Ormai tutti gli anni assistiamo inermi ai massacri dei cristiani nel mondo islamico, nessuno prende posizione forte, tutti bollano queste azioni al terrorismo islamico.
Non è bastato uccidere nei luoghi divini, ora i cristinai iracheni non sono sicuri nemmeno nelle loro case.
Certo, è terrorismo islamico, ma allora quell’islam moderato, quell’islam del dialogo perché non parla?
Perché l’islam “ per la pace” non condanna questi massacri?
Perché la grande università del Azhar non prende posizione, perché i grandi wahhabiti dell’Arabia non prendono le distanze e condannano a grande voce questi delitti?
Perché ad ogni massacro tutti corrono a giustificare queste azioni accusando l’occidente e Israele di essere gli unici responsabili? Tutti trovano giustificativi contro l’occidente, per le guerre in Iraq, in Afganistan e la
“ presunta” occupazione dei territori palestinesi”, che anche qui a volte sono palestinesi a volte sono
“ arabi”, io personalmente non ho capito se i palestinesi si sentono arabi o palestinesi..
I musulmani hanno la predisposizione ad annullare tutti quelli che non sono come loro, perché i musulmani non si limitano ad uccidere i cristiani, uccidono anche gli altri musulmani, shiti contro sunniti, senza parlare di tutte quelle donne che muoiono nel nome dell’Islam.
Ma quando una donna islamica viene uccisa in Germania, tutti urlano al razzismo e si fanno le gare a sentenziare condanne.
Nell’islam è tutto sacro tranne la vita umana degli altri, perché se fosse così sentiremo i grandi imam sbandierare questa verità invece cosa succede? Silenzio
Ma quello che preoccupa è l’omertà in cui viviamo in occidente, le persone che vogliono il rispetto alla vita e, di fronte alla richiesta dei diritti basilari cioè quelli umani, vengono emarginati.

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